mercoledì 5 settembre 2012

I'm a coffee man! (singing as E. John "Rocket Man")

Riazzeriamo il conto alla rovescia. Partirò per le farm il prossimo 7 ottobre, giusto giusto per il mio 22esimo compleanno. Cosa è successo?
Che come al solito Sydney è una città imprevedibile. E se mi avessero detto Sabato pomeriggio, quando ero sdraiato demoralizzato e senza lavoro sul divano di casa, che Mercoledì di lavori ne avrei avuti due e che in essi avrei trovato così tanto divertimento e tranquillità nel farli, non ci avrei mai potuto credere.

Caffè Amici, questo è il nome del posto. Amici di amici di mio zio (mai nome fu più azzeccato). Avevo deciso di andare lì per sfruttare le ultime due settimane nella giungla metropolitana per imparare a fare i caffè all'australiana, visto che qui in Australia ci sono almeno venti tipi diversi di caffè e visto che è il modo più semplice di trovare lavoro dappertutto non solo in questo continente, ma in tutto il mondo.
Mi sono offerto di andare lì gratis, solo per imparare, e adesso mi ritrovo con un lavoro bellissimo per tre settimane.
Lo chef toscano, laureato in Design d'interni, il barista ingegnere IT, l'aiuto cuoca appena laureata in Giurisprudenza alla Cattolica di Milano. Insomma il posto per me!
E' incredibile come quando le cose si mettano a posto, e quando ti accorgi che stai di nuovo imparando, che la tua vita sta ricominciando a girare, che tutto è un'avventura, scopri che sei felice e ti stai divertendo pelando un secchio di patate, come poche altre volte nella tua vita.
Forse merito anche del carico di meditazione che finalmente ho il tempo di fare la sera in camera. Povero Cris, il mio roommate, a volte deve essere un po' inquietante...
Forse merito della nuova chitarra che finalmente ho l'opportunità di suonare, forse di qualche messaggio da casa che, per quanto all'inizio mi abbia messo addosso un po' di panico e nostalgia, mi ha dato una vagomata extra di serenità (come al solito...).

E poi la primavera. I 26 gradi e c'è da dirlo, la bellezza delle donne di ogni tipo, razza, religione, costume, paese che si fonde dappertutto con un cielo che così azzurro non esiste in nessun posto dove sono stato mai in vita mia.

Per il momento, quindi, mi godo tutta questa serenità in un colpo solo, so che domani potrebbe andare tutto sotto-sopra, ma forse inizio solo ora a capire cosa vuol dire che per cambiare la propria vita, bisogna assolutamente partire da se stessi...

Ecco perché ho ricominciato a studiare Russo, ma questa è un'altra storia...

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