mercoledì 13 febbraio 2013

Solo e fuori stagione

A volte la vita  fa dei cambi nettisimi, cosi' bruschi e imprevedibili che ti lasciano totalmente disorientato.
Pensavo di avere tempo di raccontare dell'emozione della subacquea e della Barriera Corallina, ma  ci vuole troppo tempo e ora come ora non ce n'e'.
Cosa e' successo?
Dal ritorno dal nostro secondo viaggio in barca verso la Great Barrier Reef, in porto, l'11 sera, ci ha accolto una sorpresa non molto divertente: il farmer per cui avremmo dovuto lavorare era sparito nel nulla. Non piu' contattabili, non piu' raggiungibile, non piu' reperibile.
Fidarsi e' bene, non fidarsi e' meglio! E cosi' siamo rimasti a piedi. Ma No worries, un altro alvoro si trovera' sicuramente!
Beh la questione non e' poi cosi' facile: qui a Cairns, nonostante stia piovendo davvero poco (il che e' atipico) e' ancora Wet Season e il caldo torrido della stagione delle piogge tiene i turisti e la massa lontana dal Nord del Queensland che comincera' ad azioanrsi a pieno regime turistico per la seconda meta' di Marzo.
Di lavoro quindi non ce ne e' tantissimo. Ma un discorso a parte, cme al solito, va fatto per le donne. Se e' una cosa risaputa che per una ragazza e' piu' facile trovare un lavoro come cameriera o barista ( se non altro perche' con il caldo che fa, qui tutte le bariste lavorano in bikini), anche le varie farm cercando di perferenza donne per lavori come la raccolta del basilico e la "pulitura delle banane" (delizioso doppiosenso per i piu' maliziosi!).
Comunque i furbetti ci sono dappertutto. Ecco l'unica risposta che mi e' arrivata per ora alla mia inserzione su gumtree.com.au:

Hi, how are you? Just saw your addon gumtree. I'm just texting you about second year visa. I can supply all documents pay slips confirmation letter and signed 1263 form- no work required, no bank statements or tax required if you want me to say it was voluntary work. I charge 300 dollars per person. Righto, shoot me a text back if you're interested!"
Ma in realta' e' solo una truffa telefonica!

E cosi' eccomi qui, solo soletto. Alina ha trovato lavoro in una farm per 6 settimane (850 dollari a settimana per pulire banane!) e io sono qui con un telefono che non squilla, una mail piena di messaggi inviati, ma non ricevuti e la rubrica "proposta di lavoro" del giornale locale.
Port Douglas, piccola e magica cittadina tropicale, e' l'immagine di questo periodo dell'anno: molti negozi chiusi per vacanze o per rinnovamento locali, rari anziani che si aggirano per la  strada principale che scompaiono non appena l'orologio tocca mezzogiorno, e nei ristoranti e pubs aperti suona monotona la risposta dei manager: " al momento, come puoi vedere, non c'e' niente in giro. Torna tra un mesetto. Facciamo fatica a dare turni ai nostri dipendenti, non possiamo assumere nessuno".
E allora, che dire, dopo aver chiamato il chiamabile, scritto allo scrivibile, girato il girabile, andiamo a rilassarci in spiaggia.
ATTENZIONE: sono stati avvistati dei coccodrilli nella zona!

La cosa interessante delle spiagge del Nord Queensland e' la presenza di piccoli spazi rettangolari, delimitati da reti, che non sono altro che piccole piscine di mare, in cui ognuno puo' fare tranquillamente il bagno senza il pericolo delle meduse. Alcuni esemplari presenti qui sulla costa sono classificati tra le creature piu' velenose del mondo. Per le altre ci sono distributori di aceto ad ogni accesso alla spiaggia con le principali norme di pronto soccorso.
Seduto comunque all'ombra delle palme di una spiaggia che porta ancora i visibili segni del ciclone e delle violenti piogge di questo periodo mi sono ritrovato in mano una pagina bellissima di una raccolta degli insegnamenti di Osho. E siccome viaggiare significa anche concedersi il tempo della solitudine e di entrare piano piano in se stessi, ecco questa breve storia:

C'erano una volta due templi nella stessa citta'. In ognuno insegnava un diverso maestro. L'odio tra di loro era tale che ognuno proibiva ai propri allievi di parlare coi membri o persino di guardare verso l'altro tempio.
Un giorno, sulla strada per il mercato, un discepolo incrocia per caso il discepolo dell'altro tempio e spinto dalla curiosita' gli domanda:
" dove stai andando?"
e quello risponde "dovunque mi porti il vento."
Colpito e ferito dal fatto di non trovare una risposta adeguata e dal fatto che sapeva benissimo che l'altro ragazzo si stava dirigendo al mercato, il discepolo ritorna dal proprio maestro sentendosi sminuito per la risposta su un piu' alto livello filosofico e gli racconta l'episodio. Si scusa per l'accaduto e si dice profondamente convinto della rettitudine degli insegnamenti del maestro, ovvero che gli adepti dell'altro tempio corrotti nello spirito. Nonostante cio', essendosi sentito sminuito, chiede al maestro quale risposta  possa dare per poter replicare al rivale nel caso lo trovasse di nuovo sulla propria strada.
Il maestro gli rivela "il tuo ragionamento non sta in piedi. Non hai forse gambe? l'anima e' immateriale e non puo' essere portata dal vento, puo' essere portata solo dove vanno le gambe".
Convinto e forte della spiegazione il ragazzo il giorno dopo va al mercato, aspettando di incontrare l'adepto dell'altro tempio per poterlo finalmente zittire.
Cosi' appena lo incontra subito gli scappa fuori dalla bocca " dove stai andando?"
e quello risponde " al mercato a comprare della frutta".
E quello, come il giorno prima, rimane zitto, con la risposta strozzata nella gola.

La morale e' che non ci sono risposte pre-confezionate nella vita, e non sai che risposta avrai da lei domani.  Per questo e' importante costruirsi la propria verita' basata sulle proprie esperienze e non su precetti e sentiti dire, per questo bisogna essere pronti, aperti e disponibili per qualsiasi cosa possa accadere.
Perche' per quanto tutto sia diventato improvvisamente difficile e complicato, e' comunque soltanto una nuova sfida, una nuova occasione per testare se stessi nella solitudine e interrogarsi su che senso abbia e quanto ne abbia ancora questo viaggio...

1 commento:

  1. ciao masi sono luciano indini mi viene di scriverti perche' sabato ho visto tua madre e la tua nonna la quale dalla sua borsa ha tirato fuori tre fogli stropicciati, mi ha detto,e' la lettera che ha scritto il mio gabriele per suo nonno il giorno del funerale . l'ho letta ma me la ricordavo ancora perche' mi aveva molto colpito questo rapporto che avevi con tuo nonno.Mi guardava la nonna e quando ho finito di leggere mi ha detto:io sono una fan del mio gabriele.

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