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Night 47
[pagine
mancanti riguardanti Decky che getta via la pearl-shell di Capitano e sul fatto
che infondo Mate non abbia il 100% torto su Decky]
Decky, infondo, vuole sempre dimostrare di
essere il migliore per la sua “Sindrome di Batman”.
Essendo un circolo vizioso (Decky
sbaglia,viene rimproverato, frustrazione, tentativo di dimostrare, sbaglio,
etc..) io gli ho consigliato di pensare solo a sé e di lasciare perdere il
fatto di volere fare vedere a tutti i costi che lui è bravo.
Ho fatto perciò una scommessa con Mate che
dopo che si sono picchiati/chiariti non avrebbe più fucked up. E al primo shot…
gli ha riso in faccia!
Beh Mate ne ha detta una gigantesca: “mio
cugino è nella marina, faccio una chiamata e non entri neanche lì.”
Ma ridergli in faccia così sfacciatamente è
stato un po’ troppo. E’ come parlare al vento, una persona così vuole solo lodi
e non consigli.
Risultato Mate ha smesso di lavorare e se ne è
andato a lamentarsi per l’ennesima volta con Capitano che, dopo questa e la
storia della perla, è così incazzato che non ci parla più.
Oggi io e Capitano ci siamo fatti le risate
guardandoli litigare. Lui non era qui quando si sono alzate le mani dopo che i
due si sono accusati a vicenda di essere dei ladri di vettovaglie.
La scena più bella però è stata quando Mate ha
iniziato a rompere le balle perché io mi volevo prendere dieci minuti per me
per guardare il tramonto prima di lavare i piatti e Capitano che invece di
dargli ragione prende la macchina fotografica e ci fa una foto.
Quando Topogigio è rilassato è bellissimo
lavorare con lui. Peccato che lui probabilmente pensi che io sono un idiota,
perché anche io faccio i miei piccoli errori che sono ogni volta ingigantiti da
una situazione pesante.
Ma vedere Capitano all’opera mi ha fatto
realizzare come la “cultura”, quella vera, non è quella dei banchi di scuola.
E’ sapere cavarsela in ogni situazione pratica, saper cucinare, pulire e
svuotare una aspirapolvere, usare diversi tipi di nodi, saper aggiustare tutte
le cose che si rompono, sapere un pochettino di meccanica per aggiustare una
macchina o un motore. Questa è la vita. Va là andiamo a fare un paio di boxes
E/K Soft and Broken che l’è mei!
P.s.
Stiamo riempiendo il freezer con un sacco di
scatole di prawns, anche se non di grande valore. Dicono che non vedremo più la
barge. Non si sa quando si torna a terra, ma è una questione di giorni.
Night 50
Non si vede l’ora di tornare in porto. Si
aspetta solo il cenno del Capitano che, come ha comandato la moglie da terra,
deve essere a casa prima della fine del mese.
Il freezer principale è pieno, zeppo,
straboccante fino all’orlo, ma non di roba di massimo valore.
Forse è per questo che ieri notte dopo solo
due shots di Endeavour 21-30 abbiamo smesso di pescare. Cerchiamo un po’ di
qualità.
Così tutti a letto alle 5 dopo un primo shot
alle 10.30 3 il secondo alle 2.30 in una notte atipica, dovuta a problemi vari
ed eventuali come la rottura della fune che regge le reti da pesca at port side. Anche l’Angelina Star
inizia ad avere i suoi acciacchi. Mate ha iniziato a fare proprio il figlio di
puttana pesante anche con me. Forse non me ne accorgo, però il mio
atteggiamento rilassato di chi si sta godendo gli ultimi giorni può essere in
effetit frainteso un po’ come menefreghismo. Così ha iniziato a dire di tutto e
di più, affibbiandomi pure nomignoli come “piccolo galletto”, fino a
minacciarmi, pugni chiusi, di voler picchiare anche me. “Sai cos’è un Bull
kiss?!”
In due giorni, così, anche Capitano ha
cambiato atteggiamento nei miei confronti, diventando più duro e meno disposto
allo scherzo. Chissà quante cazzate gli avrà detto quell’uomo.
E poi una nuova: “Perché non rifai il letto e
non dormi sulle lenzuola?” (perché dormo nel sacco a pelo visto che tieni
l’aria condizionata a 15 gradi!).
Certo io ho passato un giorno terribile il 17
Aprile, uno di quei giorni in cui non te ne va bene una, tutto va storto, dal
non riuscire a capire quando gli altri ti parlano a prendere per sbaglio i
guanti troppo grossi e buttare troppi prawns ok nei soft and broken.
A volte sbaglio perché nessuno qui ha mai
avuto il tempo di insegnarmi per bene a poco a poco. Avrei potuto imparare
molto di più con una testa di c… meno testa di ca.. di supervisore.
Ma comunque mi piace come lavoro e mi
sorprendo che in questi ultimi giorni un po’ più difficile mi ritrovo comunque
sereno e felice, con la consapevolezza che tra meno di una settimana inizierà
il nuovo tram-tram per cercare un altro lavoro.
E chissà quanta percentuale avrà deciso di
darmi Topogigio, chissà quantto Mate lo avrà condizionato…
Decky è distrutto, non vede l’ora di scendere
a terra. Io non così tanto.
Ormai ho imparato a farmi entrare le cose da
una parte e a farmele uscire dall’altra. D’altra parte me lo ha detto lui
“Quando uno parla troppo, lascialo dire e dentro di te pensa “fuck off idiot””…
in quello mi ha insegnato bene.
Oggi momento thriller dopo cena quando l’acqua
ha smesso di funzionare improvvisamente.
Festa ed esultanza solo per qualche minuto per
Decky (acqua finita vuol dire dover tornare a terra di corsa!”), finché
Capitano è riuscito ad aggiustare anche questa falla. Però lo confesso: anche
le mie docce la mattina durano a poco a poco sempre di più.
Dopo il volo che ho fatto l’altro giorno la
mia schiena è a pezzi. Stavo portando un secchiello di prawns alla grading
machine e quel maledetto rialzino di metallo mi ha fatto l’effetto buccia di
banana, facendomi atterrare secco sul cocige, con tanto di graffi e gamberetti
dappertutto.
Secondo freezer pieno, atmosfera pesante,
niente più pane, biscotti quasi finiti, dei che si aspetta solo il terzo e
ultimo freezer e poi si torna. Massimo 3-4 giorni se va male. Siamo ritornati
per la terza volta nella zona in cui abbiamo pescato i famosi 800 chili, ma le
prime due try gear non sono state così eclatanti, nonostante finalmente si
vedano un po’ di tigers.
Vediamo cosa succede, arriva la terza, la
piccola sveglia di Capitano ha appena suonato.
Frammenti: appunti su storiacce
piùomenovereforseno di Mate
1. Mate ha raccontato di quando hanno
imbarcato a Darwin una prostituta a cui serviva un passaggio verso Cairns. E’
così orgoglioso di aver ottenuto un forte sconto sulle prestazioni, pagando
solo 200 dollari ben 4 giorni e notti di sesso, con tanto di Capitano che era
lì in piedi 2.”Una volta nel Kimberley ho incontrato un tipo che mi voleva
vendere della roba. Gli faccio “E’ buona?” Dopo le sue assicurazioni ho preso
tre pastiglie in un colpo solo. Era come una centrifuga per il cervello. “Tutto
a posto?” Ci ho messo due minuti per riuscire a far muovere i muscoli della
faccia in un sorriso, tanto sentivo la pressione sulla faccia. Mi hanno vestito
e siamo usciti diretti al Grande Hotel.
C’era la gara di alcune ragazze immagine. Mi
hanno catapultato in prima fila, davanti alla giuria davanti a tutti sti culi e
tette (se mi immagino la scena e come deve essere stato messo lui mi viene
ancora da ridere). Anche se ero bello high me lo ricordo bene: i momenti belli
non si scordano mai!
Ed è proprio verso il Kimberley che dopo l’Angelina
Star la mia avventura è ripartita.
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